Il Disturbo Bipolare: campanelli d'allarme

Il disturbo Bipolare conosciuto anche come disturbo maniaco-depressivo è una condizione caratterizzata da "stati emotivi insolitamente intensi che si presentano in periodi distinti chiamati episodi di alterazione dell'umore. Uno stato troppo giocoso o sovreccitato è chiamato episodio maniacale, uno stato estremamente triste o disperato è chiamato episodio depressivo", si tratta della definizione che dà il National institute of mental health (Nimh) statunitense. Questa descrizione generica non copre gli stati estremi della malattia nè i suoi sintomi, ne ricordiamo alcuni:

  • Autostima esagerata, senso di infallibilità e grandiosità, percezione di estrema lucidità
  • Difficoltà nel concentrarsi e portare a termine i compiti 
  • Loquacità eccessiva, le idee si susseguono velocemente, il modo di parlare diventa più rapido
  • Irritabilità
  • Insonnia, sonno ridotto a poche ore, con risvegli anticipati
  • Azioni che possono portare a conseguenze spiacevoli come shopping compulsivo, comportamenti sessuali imprudenti, investimenti avventati

La diagnosi tempestiva di disturbo bipolare è importante per ridurre la drastica alterazione dell'umore; ad oggi il rimedio principale per attenuare i comportamenti maniacali è rappresentato dal litio. Accanto alla terapia farmacologica è importante abbinare una psicoterapia che permetta di accrescere il livello di consapevolezza del disturbo, favorendo il rapido riconoscimento dei campanelli di allarme e l'adozione di strategie per condurre una vita più equilibrata ed armoniosa, evitando l'effetto "montagne russe".


LA MUSICA E' UN BALSAMO PER L'ANIMA

6 motivi psicologici per cui amiamo la musica 

La musica è una forma di energia vibratoria che influenza il corpo, la mente e lo spirito. Il potere della musica può rasserenare il nostro animo, risvegliare la volontà e migliorare concentrazione e intelletto. Afferra le nostre emozioni immediatamente, in modi che poche altre forme d'arte sono in grado di gestire. Essa impegna le nostre menti in maniera complessa. Bastano poche battute di una canzone per portarci indietro di decenni, ad altri tempi. Basta una intro del nostro gruppo preferito per cambiarci la giornata, perchè la musica  INFLUENZA L'UMORE! Lonsdale and North (2010) hanno condotto uno studio sulle funzioni psicologiche universali della musica chiedendo a 300 giovani le ragioni principali per cui amano acoltare la musica. Ecco le risposte dal 6° posto: 

6°LA MUSICA FA CONOSCERE GLI ALTRI E IL MONDO

5°DEFINISCE L'IDENTITA' PERSONALE

4°LA MUSICA CREA RAPPORTI INTERPERSONALI

3°GESTIONE DEL CATTIVO UMORE

2°DIVERSIVO

1°GESTIONE DEL BUONUMORE

In vetta alla classifica c'è la gestione del buonumore, la musica ci rende più fiduciosi, ci rimette in contatto con noi stessi, ci rilassa, può aiutarci a far fronte ai fardelli di cui la vita ci carica (ansia, stress, etc.) 
Per saperne di più 

L'energia della musica...
 

ESSERE FRAGILE: UNA POSSIBILITA' UMANA 

Chissà quante volte ciascuno di noi ha sperimentato la fragilità, spaventandosi, cercando impulsivamente di prenderne le distanze, questo perchè nell'accezione dominante la fragilità è l'immagine della debolezza inutile e antiquata, immatura e malata, inconsistente e destituita di senso....al contrario "nella fragilità si nasconodo valori di sensibilità e delicatezza, di gentilezza e di dignità, di intuizione dell'indicibile e dell'invisibile che sono nella vita, e che consentono di immedesimarci con più facilità e con più passione negli stati d'animo e nelle emozioni, nei modi di essere esistenziali, degli altri da noi" (da La fragilità che è in noi - E. Borgna - p.4). Esistono fragilità illuminate, accese e fragilità oscurate dall'ombra, entrambe degne di rispetto, fanno parte della vita. Riconoscerle costa fatica, perchè ci si accede attraverso i sentieri che portano alla nostra interiorità, ci tocca confrontarci con le nostre emozioni e le nostre senibilità, con le angosce, le speranze recise, dalle quali è più comodo scappare, ignorandole, rifiutandole, vivendo come se non fossero in noi. Accoglierle fà si che pesino meno che non quelle ignorate. Quanto più sono fragili e deboli tanto più le emozioni sono portatrici di speranza, che è come l'anima di una cura che tende a fare riemergere le risorse nascoste e galleggianti nella vita interiore delle persone.


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